In Burundi, la gratuità del sistema scolastico di base non significa, infatti, assenza di spese da parte delle famiglie che sono tenute a fornire materiale scolastico e divise che hanno un impatto enorme nel bilancio famigliare, soprattutto nelle famiglie numerose. La scelta del figlio da inviare a scuola ricade spesso sui figli maschi e le bambine vengono utilizzate per aiuti domestici, accudire i fratellini più piccoli o nei campi.
Il progetto ha lo scopo di sostenere le famiglie più vulnerabili, spesso composte da un solo genitore, affinché non privino i propri figli, in particolare le bambine, della possibilità di partecipare al processo educativo e formativo della scuola primaria.
In particolare l’azione si collega al progetto di alfabetizzazione in cui DAPADU è impegnata da tempo e che ha visto, nella zona, la realizzazione di sette scuole primarie e due centri di formazione professionale “scuole dei mestieri“. Un aiuto strutturato per migliorare la produzione agricola delle famiglie o sostenerne i costi vivi della formazione condizionato alla partecipazione scolastica, sperimentato in piccoli numeri, ha dato buoni risultati.