In Bangladesh le minoranze Dalit, fuoricasta o intoccabili nonché ultimi nella scala sociale, affrontano molte sfide legate alla situazione di marginalità in cui vivono. Le recenti alluvioni che hanno colpito numerosi villaggi della zona sud-ovest del paese hanno ulteriormente provato le comunità Dalit, esponendole all’insicurezza alimentare. A fronte di questo contesto, l’Associazione COE ETS, in collaborazione con la ONG locale DALIT, si propone di migliorare la sicurezza alimentare di queste minoranze, promuovendo la capacità delle famiglie, e delle donne in particolare, di coltivare gli orti familiari attraverso il sapere tradizionale, e gestire il consumo e l’uso appropriato degli alimenti. Il progetto, rivolto a 40 famiglie, e, in particolare, a 40 donne e 80 bambini, prevede le seguenti azioni: o formazione in ambito di agricoltura sostenibile; o fornitura di semi, piantine e fertilizzanti organici e strumenti agricoli; o creazione di orti comunitari per promuovere la produzione locale di frutta, verdura ed erbe medicinali; o sensibilizzazione sulle tecniche per gestire il rischio climatico; o educazione all’utilizzo corretto degli
alimenti, all’igiene e all’uso di acqua potabile sicura; o manutenzione di pozzi e sistemi di filtrazione dell’acqua esistenti. Oltre al miglioramento della sicurezza alimentare e alla diminuzione dei conseguenti rischi sanitari, il progetto punta al rafforzamento del ruolo delle donne Dalit nella capacità di resilienza delle famiglie.
