Il progetto si sviluppa in un contesto fortemente segnato da crisi di vario livello. Eventi meteorologici estremi colpiscono duramente le famiglie agricole di Nyangezi nel Sud Kivu, R.D.C., aumentando il rischio di malnutrizione e malattie. Le erosioni, frane e alluvioni minacciano costantemente la comunità rurale, complicando ulteriormente le già difficili condizioni di vita.
Particolare attenzione va alle donne nella regione, molte delle quali si trovano in una situazione di vulnerabilità. Vedove di guerra e madri single con basso livello di istruzione, sono continuamente esposte a violenze e soprusi.
Il progetto mira a stimolare l’avvio di piccole attività agricole focalizzate sull’apicoltura e sull’agro-forestazione. Attraverso la formazione tecnica e la fornitura di kit di attrezzature agricole, le donne coinvolte possono generare reddito avviando delle attività in proprio. Questo reddito contribuisce direttamente a migliorare l’alimentazione delle famiglie e a sostenere le spese scolastiche per i più giovani. La gestione di un’attività propria permette a queste donne di superare lo svantaggio sociale e diventare agenti attive del proprio cambiamento. Parallelamente, il lavoro con le api e la promozione dell’agro-forestazione contribuiscono a mitigare gli impatti devastanti del cambiamento climatico.
In sintesi, il progetto si propone di affrontare le sfide multiple presenti nella zona, migliorando le condizioni di vita delle famiglie agricole, in particolare delle donne, e contribuendo contemporaneamente alla sostenibilità ambientale attraverso pratiche agricole ecosostenibili.
