Madre Terra è una trasmissione di Tv2000 condotta da Licia Colò, grazie alla produzione di Grayout e alla collaborazione di FOCSIV – Volontari nel mondo in onda venerdì 4 maggio alle ore 21,05.
Il programma vuole rispondere in modo semplice e leggero ad alcune domande che saranno sempre più urgenti nei prossimi anni: chi sono i padroni della Terra? Chi ci garantisce che i cibi che sono nei nostri piatti non siano frutto di sfruttamento degli agricoltori, di interessi economici che non salvaguardano l’ambiente ed i territori? Che siano alimenti salubri come crediamo che siano?
È un viaggio, di oltre due ore, che tocca diverse aree del mondo, compresa l’Italia, nel quale si ricerca le risposte nella scoperta dell’agricoltura familiare, unica arma per opporsi alle logiche del mercato, all’accaparramento delle terre ed alla riduzione in povertà dei contadini, in grado di difendere chi lavora la terra, di tutelare i territori e le comunità, e di garantire un’alimentazione sana per tutti.
Si prende spunto dalle considerazioni scaturite dal 1° Rapporto “I padroni della Terra” di FOCSIV insieme a Coldiretti, presentato in questi giorni, nel quale si analizza quanto sta accadendo in agricoltura in tutto il mondo e fa proprie le motivazioni della Campagna “Abbiamo riso per una cosa seria”.
Il nostro futuro è nella terra, che non va considerata come una merce, in balia di un mercato privo di regole se non quelle del proprio immediato profitto, ma come una risorsa limitata ed indispensabile per la produzione di cibo, fondamento della nostra Casa comune, come indicato anche da Papa Francesco.
Facciamo tutti parte della stessa filiera, contadini italiani e resto del mondo insieme ai consumatori, non esiste più un Nord ed un Sud, ma uomini e donne che riprendono stili di vita più rispettosi e responsabili della natura, dell’altro e di se stessi per il bene proprio e di tutti.
Tanti i contribuiti video provenienti dall’Italia, dall’Ecuador, dal Burkina Faso, dal Niger, dal Nepal, dalla Tanzania e dal Mozambico. Il viaggio inizia con tre piatti composti dai tre prodotti della terra più consumati al mondo: riso, grano e mais proposti da Ilaria Marino Agrichef Coldiretti. Si prosegue con gli interventi di Gianmaria Melotti, produttore di riso Coldiretti, Marco Ciot, Volontario FOCSIV dei Corpi Civili di Pace, Stefano Liberti, giornalista e scrittore, Andrea Zampetti, Kairos Cooperativa Sociale, Marco Bello, giornalista CISV Niger, Patrizio Roversi, testimonial CEFA, Giovanni Beccari, Agronomo CEFA, Antonio Caccini, Direttore Generale VISPE, Paolo Sottocorona, metereologo de LA7, don Nicola Macculi, Consigliere Eclesiastico Coldiretti Puglia, suor Annamaria Teobaldi, Comunità missionaria di Villaregia COMIVIS, Lorenzo Bazzana, Responsabile Economico Coldiretti.
Tre gli esperti fissi – Gianfranco Cattai, Presidente FOCSIV, Joselyne Jawhar, Agronoma CONAF – Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali, e Antonello Provenzale, Direttore Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR – che spiegheranno ed approfondiranno alcuni aspetti trattati dalla trasmissione.
“Madre Terra è un’importante opportunità, di questo siamo grati a Licia Colò, a Grayout e a Paolo Ruffini direttore di Tv2000, nell’aver creduto in questo progetto. Un programma che intende avvicinare il grande pubblico a comprendere, con semplicità e leggerezza, questioni non più procrastinabili, che riguardano ognuno di noi e non delegabili ad alcuno, ma anzi ognuno è chiamato ad esserne responsabile per il nostro futuro. È urgente liberarci dalla schiavitù dei prezzi imposti dalle multinazionali dell’agroalimentare, dal fenomeno del caporalato, dai cambiamenti climatici e dalle cause che portano all’emigrazione di milioni di persone. – ha dichiarato Gianfranco Cattai, presidente FOCSIV – Da anni siamo consapevoli, grazie all’esperienza dei nostri soci presenti in oltre 80 paesi, di come la terra stia progressivamente passando nelle mani di chi governa l’agribusiness mondiale e di come ciò metta a repentaglio sia la sopravvivenza di chi lavora e la qualità dei prodotti agricoli che la sostenibilità di chi, come i tanti contadini anche italiani, cerca di coltivare cibo sano e di qualità. Da sedici anni affermiamo, con la Campagna “Abbiamo riso per una cosa seria”, che solo dall’agricoltura familiare si può avere una risposta alla fame, al bisogno di lavoro e allo sviluppo umano secondo una visione più equa e più giusta di democrazia alimentare e di ecologia integrale. Bisogna monitorare, come lo stesso Rapporto “I padroni della Terra” ci indica, quale sia la situazione in ogni parte del mondo per difendere e conservare ai nostri figli la nostra Casa comune: la Terra.”
La XVI Campagna nazionale “Abbiamo riso per una cosa seria” a favore dell’agricoltura familiare in Italia e nel mondo, promossa da FOCSIV – Volontari nel Mondo, insieme a Coldiretti, Campagna Amica e Fondazione MISSIO, sarà nelle piazze italiane con il tradizionale pacco di riso 100% italiano il 5 e 6 maggio. L’iniziativa, anche per questa edizione, si avvale del Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della diffusione nei Centri Missionari Diocesani della CEI, grazie alla collaborazione con l’8×1000 alla Chiesa Cattolica e UBI Banca.
Fino al 6 maggio con un SMS da cellulare personale o con una telefonata da rete fissa al 45589,[1] si potrà sostenere un unico grande progetto con un intervento in Italia e 39 nel mondo in difesa di chi lavora la terra. In particolare, Campi Ri-Aperti l’intervento italiano formativo di Casa Scalabrini 634, programma ASCS Onlus e Kairos Cooperativa Sociale che permette ai giovani rifugiati e richiedenti asilo di accedere ad un’esperienza di lavoro nell’ambito agricolo. Una vera e propria opportunità per ricostruirsi una vita dignitosa ed autonoma.
Difendi chi lavora la terra.
www.abbiamorisoperunacosaseria.it #risoxunacosaseria #MadreTerra
[1] SMS da 2 euro da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali o 5 euro da rete fissa di casa TWT, Convergenze, PosteMobile oppure da rete fissa di casa da 5 o 10 euro TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone, Tiscali.