“Dal ghetto alla vita, il riscatto di Nardò”, così Famiglia Cristiana ha intitolato l’articolo del n° 31 del 2016 dedicato al Villaggio Solidale che continua a prendere forma nel Comune di Nardò.
Contro il caporalato, a favore dei diritti e della dignità di tutti gli immigrati che lavorano stagionalmente, questa esperienza rappresenta un buon esempio di sinergia tra istituzioni pubbliche e privato sociale. Una nuova modalità per affrontare un problema che non può essere considerato “emergenza”, dato che questo tipo di situazioni di sfruttamento si ripetono da anni negli stessi territori.
A promuovere ancora il partenariato tra FOCSIV e Coldiretti, ci sono le parole del Presidente Coldiretti Puglia Gianni Cantele riportate nell’articolo: “Quest’anno si sono mosse anche le Associazioni di categoria, la Coldiretti in primis che, grazie alla Campagna condotta con la FOCSIV – “Abbiamo riso per una cosa seria” – ha messo insieme <le risorse necessarie per portare nel Campo solidale allestito dal Comune i moduli con i servizi igienici e le docce. Un impegno di spesa che si aggira sui 50 mila euro>.
La Caritas assicura che già si sono trasferite 160 persone nel Villaggio e che sono garantite luce, acqua e assistenza sanitaria attraverso la presenza di due medici, mentre si è in attesa che arrivino i moduli abitativi refrigerati.
Per saperne di più, leggi l’intero articolo di Famiglia Cristiana.